Oggi certe malattie come il colera, il vaiolo o il tifo sono ricordi lontani, almeno nei paesi più industrializzati. Un tempo, però, erano una vera piaga. Trovare il modo per debellare queste malattie era quindi una priorità assoluta. Ed ecco che arriva sul mercato il “gas cloro-fenico” del farmacista Enrico Fantuzzi, di San Vito al
SCACCO MATTO!
Il gioco degli scacchi è sicuramente affascinante. Necessita di memoria, intelligenza, strategia, tattica. E oltre che dal vivo può essere giocato anche a distanza. Oggi si usano dei server dedicati o le email, ma prima dell’avvento di Internet l’unico modo per giocare a distanza era tramite la posta. Si realizzavano veri e propri tornei, paralleli
SAGGEZZA D’ALTRI TEMPI
Chi trova un amico trova un tesoro, si sa. Ma l’amicizia va coltivata, conservata, custodita. Lo sapeva bene il nostro amico Pietro che l’8 luglio 1906 scrive una cartolina a quello che probabilmente è un suo amico, a Orvieto. Il messaggio suona infatti un po’ come un’ammonizione: “Chi vuol conservare un amico osservi queste tre
LO VUOI FARE UN GIRO SUI SEGGIOLINI?
Chi di noi non ha mai fatto un giro sulla giostra a seggiolini? Nota anche come “catenelle”, “giostra delle catene”, “seggiolini volanti”, o più folkloristicamente “calcinculo”. Quest’ultimo termine da l’esatta misura di ciò che avveniva in quella giostra mentre i seggiolini giravano vorticosamente e velocemente attorno al perno centrale. Per afferrare la bandierina che, di
TANTO, PAGA PAPA’!!
Era il 3 ottobre 1954 quando due baldi giovani sotto la leva a Lecce decidono di scrivere al proprio genitore (almeno, così dovrebbe essere). Ma erano senza soldi (situazione certamente non anomala sotto la naja). E quindi decidono di spedire ugualmente la cartolina annotando a penna: SIAMO SENZA QUATTRINI PAGA TU, PER FAVORE Alle poste
MI DIA UN RUBBIO DI GRANTURCO ZEPPA!
E che avrà mai voluto dire con questa frase l’acquirente che il 17 agosto 1922 si recò al mercato di Frosinone? Anche oggi, i prezzi dei generi alimentari venduti in un mercato o in una piazza sono indicati in un apposito mercuriale quotidiano. Quello qui mostrato è appunto il mercuriale del 17 agosto 1922 che
PER LO MANTELLAGGIO DELLA SELVA LAPILLO!
La “Direzione Generale di Ponti e Strade e delle Acque Foreste e della Caccia” venne istituita nel Regno delle Due Sicilie con Decreto del 16 luglio 1827. In ogni capoluogo di provincia vi era un’ispezione forestale, diretta da un ispettore. Poi, ogni ispezione forestale era divisa in Circondari, con a capo un guardia-generale. E infine,
I FASCI, NEL 1894!
I Fasci Siciliani dei Lavoratori furono un movimento di massa popolare che si sviluppò in Sicilia dal 1891 al 1894. Tra gli obiettivi dei rivoltosi vi era l’abbattimento dei dazi che opprimevano le classi meno abbienti. Le richieste erano normalmente indirizzate ai Comuni, ma quasi tutti i consigli municipali erano costituiti dalla stessa borghesia che
SE NON DI PRESENZA MA CON PENSIERO VI SONO VICINO
Siamo nel 1943, prima dell’Armistizio, era in pieno svolgimento la Seconda Guerra Mondiale, e i militari di ogni fazione venivano normalmente fatti prigionieri. In base alla Convenzione di Ginevra del 27.7.1929, i militari catturati in zona di guerra (P.O.W., Prisoners Of War) dovevano godere di precisi diritti. Ad esempio, l’art.2 cita: «Essi devono essere trattati
ATTENDO IMPAZIENTEMENTE IL MOMENTO DI ESSER FRA LE TUE BRACCIA!
Tempo fa, la tariffa di spedizione di una cartolina variava anche in base alle parole che il mittente scriveva. Per pagare di meno, quindi, si usava scrivere sotto il francobollo. Così, chi riceveva (con cui si era d’accordo, ovviamente) sollevava il francobollo e poteva leggere il resto del messaggio. Questo “stratagemma” era utilizzato anche dagli
E’ NATA AMELIA!
Se oggi la mamma ha una qualsiasi difficoltà ad allattare il proprio nascituro, il latte artificiale risolve ogni problema. In passato, invece, quando il latte artificiale non esisteva, si affidava il neonato a una nutrice o balia. Tempo fa diverse potevano essere le situazioni che determinavano tale necessità. A seguito di malattie, più diffuse a
LE OLIVE PER FAR RIPARTIRE IL PAESE!
23 gennaio 1946. Siamo all’alba del secondo dopoguerra. L’Italia è un paese devastato, depredato, distrutto in ogni vertebra della propria spina dorsale. Occorre ricostruire tutto: i palazzi certamente, ma soprattutto la stessa essenza del quotidiano, della normalità. Ma gli Italiani in questo hanno una marcia in più. Hanno la determinazione, la voglia, il desiderio di
STATIONES LUNGO L’APPIA ANTICA
Alla fine del IV secolo (312 a.C) si data la costruzione della Via Appia che, partendo da Roma, attraversava la Pianura Pontina fino a Terracina. Allo stesso tempo venivano fondate varie stazioni di sosta (stationes) lungo il suo percorso, come Tres Tabernae (nei pressi di Cisterna di Latina), Tripontium (odierno Tor Tre Ponti), Forum Appii
MA E’ DI BUONA FAMIGLIA? NOI INFORMAZIONI VOGLIAMO!
E’ il 26 giugno 1944. In un Meridione appena liberato dagli Alleati dall’occupazione nazista, i retaggi di un vecchio passato, ancora oggi (purtroppo) a tratti presente, vengono fuori in tutto il loro “splendore” in questa missiva. Allora accade che tale “Mario” (il nome vero l’ho volutamente oscurato), originario di Lentini in provincia di Siracusa, fa
PAURA DELL’AGO? C’E’ L’AUTOSIRINGA!
Chi più, chi meno, ma tutti abbiamo avuto paura dell’ago della siringa. Il dramma raggiungeva proporzioni epiche quando, come ricorda il comico Maurizio Battista in uno dei suoi sketch, la mamma degli anni ’60 arrivava con la siringa di vetro che, ad ogni passo, sbatacchiava sulle pareti del bollitore metallico che veniva utilizzato per sterilizzarla.
LA BAMBINA CHE SCRIVEVA SEGUENDO LA TRACCIA
Parliamo di una normale cartolina illustrata spedita il 30 agosto 1908 e affrancata con il 10 centesimi d’uso all’epoca che illustra il quartiere Civita di Arpino (FR). Ma quel che più ci interessa è il retro della stessa. Chi scrive è una certa Dina, una bambina siciliana di Caltagirone che sta studiando al Collegio
GODERECCIO
Cameo telegrafico di estrema attualità, vista la vittoria di ieri sera della Roma sul Barcellona. Ma Mario, il 31 ottobre 1954, se la doveva passare discretamente bene per scrivere in quel modo al suo amico Enrico… Riproduzione riservata.
CAMPO DI INTERNAMENTO “LE FRASCHETTE” (ALATRI, FR)
Presso la frazione “Le Fraschette” di Alatri (Frosinone) era attivo un campo di internamento per civili. A differenza dei campi per prigionieri di guerra vigilati dall’autorità militare, i campi di internamento per civili (un centinaio in tutta Italia) erano gestiti dalla Direzione Generale di Pubblica Sicurezza del governo fascista. L’internamento civile veniva eseguito nei confronti
DESTINATARIO IRREPERIBILE CAUSA SISMA
Il 4 aprile 2009 un signore di Pescara scrive a un altro signore de L’Aquila. La missiva non ebbe il tempo di essere recapitata perché alle 3.32 di quel maledetto 6 aprile di 9 anni fa la vita di tutti gli Aquilani cambiò per sempre a causa del terremoto. Il destinatario venne invano cercato per