Siamo nel bel mezzo della Seconda Guerra Mondiale. E’ il 20 agosto 1943 e un figlio scrive alla propria mamma.
Intenerisce il cuore osservare l’amore che Roberto ha avuto del decorare il foglio con tanti fiorellini. E ancor di più quel che Roberto racconta a sua mamma (lascio volutamente l’Italiano imperfetto del bambino):
“…ti ringrazio moltissimo per le caramelle la mia bicicletta e arivata era tutto in ordine…”
“…ieri sono andato dal parucere e o fatto crapapelata…”
Per la cronaca, il francobollo è stato annullato da un “annullo a targhetta”, ovvero un annullo composto dal tondo classico e da un’appendice a sinistra rettangolare utilizzata per veicolare messaggi pubblicitari, in questo caso turistico su Interlaken.
Inoltre, la lettera è stata aperta dalla censura (non dimentichiamo che siamo sotto la guerra). Il censore contrassegnato dal numero 90 (lo vediamo sia sulla busta che sulla lettera), ha quindi richiuso la busta chiudendola con una fascetta “Verificato per censura”.
Al retro della busta troviamo gli appositi bolli “Prelevata per la censura” e “Restituita alle poste per l’inoltro”.
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