POLESINE, 70 ANNI FA

POLESINE, 70 ANNI FA

Ieri, 14 novembre 2021, ricorrevano i 70 anni da quell’immane tragedia. Pochi i media che ne hanno parlato. E, da filatelista, aggiungo che ci stava pure bene l’emissione di un francobollo… (ma questa è un’altra storia). Sfizi.Di.Posta vuole invece ricordare. Lo fa ogni giorno, con i suoi ‘sfizi’: ricorda fatti, avvenimenti, persone. Onora la loro memoria, il loro ricordo. E’ quindi per questa ragione che il documento di oggi ha a che fare strettissimamente con quei tragici fatti del 14 novembre 1951. Per evitare di ripetere cose già note o comunque già dette, rimando a due ‘sfizi’ già pubblicati in passato: UN ALLUVIONATO DEL POLESINE: https://www.sfizidiposta.it/2019/12/27/un-alluvionato-del-polesine/ LA PICCOLA ANNA, ALLUVIONATA DEL POLESINE: https://www.sfizidiposta.it/2021/08/30/la-piccola-anna-alluvionata-del-polesine/ E di quegli uomini, donne e bambini racconteremo anche oggi. Anzi, diciamola tutta: di quei bambini. Sì, perché è proprio una bambina che scrive. Vilma. Vilma è una sfollata del Polesine. Si trova alloggiata in via temporanea presso un signore a Lagosanto. Non sappiamo se questo signore è un suo parente. O semplicemente un signore, uno dei tanti che si mise a disposizione per offrire un tetto a chi non lo aveva più. Si trovano a Lagosanto, in provincia di Ferrara, nel Delta del Po, qualche km a Sud delle aree inondate. E scrive a una sua amichetta, o a una sua piccola parente, anche questo non lo sappiamo. Scrive a Maria Pia. Maria Pia è anche lei sfollata. Ma non ha avuto la fortuna, come Vilma, di trovare un riparo dalle sue parti. E’ stata sfollata a Oropa, in Piemonte. E precisamente presso il Santuario di Oropa, che tutti ben conosciamo. Non fu la sola. Tanti sfollati del Polesine vennero ospitati in diverse regioni del Centro-Nord, in attesa di rientrare quando la situazione l’avrebbe consentito. E Maria Pia era tra questi. Come è possibile osservare, la busta non è affrancata. Parte da Lagosanto il 10 gennaio 1952 e riceve un bollo dell’Ente Comunale Assistenza di Lagosanto. Gli alluvionati del Polesine, fino a marzo 1952, potevano spedire corrispondenza ordinaria per l’interno senza bisogno di affrancarla. Questo in virtù di un Decreto-Legge, il n.1184 del 20 novembre 1951, convertito in Legge n.7 dell’8 gennaio 1952, che stabiliva che «le provvidenze assistenziali delle quali in atto fruiscono i profughi per eventi di guerra sono estese a favore dei profughi delle zone colpite dalle recenti alluvioni». Tra cui, appunto, la posta in esenzione di tassa. Cosa scrisse Vilma a Maria Pia? Purtroppo non lo sappiamo, la lettera all’interno della busta è mancante. Ma forse meglio così. Già quella incerta scrittura da bambina, e l’errore ortografico su “sfolata” anziché “sfollata“, riempie il cuore. Ciao, piccola Vilma. Ciao, piccola Maria Pia. Vi auguro tutto il bene del mondo. Riproduzione riservata.
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