CANTONIERE, RISPONDI ALL’INGEGNERE!

CANTONIERE, RISPONDI ALL’INGEGNERE!

Siamo nel marzo del 1933 e il cantoniere Giuseppe Somma sta lavorando sulla Cantoniera per Mara, in provincia di Sassari. Ad un certo punto, riceve una lettera dall’Ingegnere Capo della Provincia, di Sassari appunto, che gli chiede se e quante cave sono presenti sulla tratta di sua pertinenza. Il cantoniere Somma così risponde: «8.3.933. Cantoniera [???] Mara Illmo Signor Ingegnere Non potuto scrivere prima Oricevuto la letera iritar- do [???] Le gave alla mia tratta una sitrova al km 30 e 500 m cualita trachite acanto alla strada. Il proprietario e Serra Raimondo di Padria. Lal tra gava sitrova al km.31.700 metri a 200 metri dalla strada, cualita carcario il proprietario Sechi Giammaria Padria Il cantoniere Somma Giuseppe addeto alla 5°tratta rio enas Alghero» Quindi, sulla tratta di sua pertinenza c’erano due cave, una di trachite al km 30,500 e una seconda di calcare al km 31,700. Entrambe formazioni rocciose molto comuni in Sardegna, estratte a scopo edilizio. La trachite (un tipo di roccia magmatica effusiva), in particolare, si presta molto bene per lastricati stradali e marciapiedi. Ma chiaramente quel che salta più agli occhi è l’elevato numero di sgrammaticature presenti nel testo. Un paio di parole non sono riuscito nemmeno a identificarle. Il tremolio nella scrittura evidenzia lo sforzo che il povero Somma deve aver fatto per scrivere quella risposta. Sicuramente avrebbe preferito cento volte stendere un chilometro di asfalto piuttosto che rispondere all’Ingegnere capo. Io, personalmente, invece preferirei che si riuscisse a riqualificare le case cantoniere: sparse in tutta Italia, ce ne sono di bellissime. Riproduzione riservata.
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