UN BACETTO DA PAPA’

UN BACETTO DA PAPA’

Potrebbe mai essere possibile che nel 1901 ci fosse già WhatsApp?
O che si potesse inviare un messaggio su Messenger?
O un sms?

No, certo, non è possibile.
Nel 1901 non esistevano i telefonini, i social, e nemmeno Internet…
Eppure c’era un modo molto semplice per comunicare, anche tramite messaggi corti e sintetici: scrivere una cartolina.

E’ ciò che fece il Sig. Melotti il 18 agosto 1901, evidentemente in trasferta a Lucera, bellissima e storica cittadina in provincia di Foggia (il Duomo raffigurato in cartolina merita più che una visita).
Prese una cartolina e scrisse, semplicemente:
«Un bacetto da Papà-»

Quanta bellezza! Quanto calore! Quanta tenerezza in quattro semplici parole!
La Signorina Annetta Melotti, a Viareggio, sarà stata felicissima di ricevere quella cartolina…

Era un papà carico di sentimenti verso la propria figlia.
Ma era anche un papà attento.
Non sfuggì al Sig. Melotti, infatti, la possibilità di risparmiare ben 8 centesimi di Lira sulla spedizione della cartolina.

Come è possibile infatti osservare, la dicitura stampigliata “CARTOLINA POSTALE ILLUSTRATA” venne depennata, e sotto venne scritto “Stampe”.
In questo modo era possibile accedere alla tariffa postale per le stampe, e quindi era possibile affrancare la cartolina con un francobollo da 2 centesimi piuttosto che con uno da 10 centesimi.
Mica una differenza da poco!

Questo, però, a patto che si rimasse entro le 5 parole di convenevoli.
Ed ecco spiegato il messaggio sintetico del papà: un piccolo cameo per la figlia, ma nel frattempo il rispetto della normativa postale.

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