
E quando si dice scuola, si dice voti! Siamo a fine luglio e quindi tutti gli studenti hanno già ricevuto i propri punteggi. Ma come venivano consegnati una volta?
Un tempo i genitori venivano informati in modo assolutamente più diretto: la pagella veniva loro spedita per posta!!
Quella che vedete qui è la pagella del mese di aprile 1881 del convittore Michele, originario di Troia (Foggia), che frequentava la prima classe ginnasiale, e che venne spedita al papà, Giovanni Fraccacreta, noto in città in quanto amministratore della Congregazione del SS. Sagramento.
Vale assolutamente la pena riportare la trascrizione della pagella, non tanto per i voti (molto alti, bravo Michele!) ma per le singole voci che andavano a comporre la pagella. Tralasciando le materie classiche, Italiano, Latino, Greco, Storia, Geografia e Aritmetica, i convittori venivano valutati anche in base a:
– Canto corale
– Musica
– Declamazione
– Disegno
– Ginnastica, Scherma, Ballo, Esercizi Militari
– Nettezza della Persona e degli Oggetti
– Disciplina, Urbanità e Pronuncia
– Applicazione allo Studio
– Contegno Morale e Religioso
Nettezza della persona, addirittura! Il nostro Michele, quindi, magari non era un eminente geografo o matematico, ma di sicuro si lavava e si comportava bene!
Fa inoltre sorridere il riassunto dei voti in basso a sinistra:
– Il n.10 significa BENISSIMO
– Il n.6 MEDIOCREMENTE
– Lo zero MALISSIMO
Diciamo che ci si arrivava anche a logica, senza riassuntino…
Per chi volesse approfondire la storia della scuola:
http://www.liceonolfi.it/index.php…
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