TI DISINFETTO CON IL CREOSOL!

TI DISINFETTO CON IL CREOSOL!

Terminate le ultime ostilità in giro per il mondo, il 2 settembre 1945 si conclude ufficialmente la Seconda guerra mondiale, anche se in Italia questa data va portata indietro, al 2 maggio 1945, quando venne firmata la resa di Caserta.

La nazione, all’alba dopo il suo tramonto, era un paese in ginocchio.
Molti generi di prima necessità scarseggiavano, la popolazione era provata dopo anni di guerra (voluta e non voluta), sull’organizzazione dello Stato vinceva lo spirito di adattamento e le iniziative personali.

Non è quindi infrequente, anzi, riscontrare corrispondenza di quel periodo priva di buste, su carta riciclata, con inchiostri posticci, con carte intestate improvvisate.

E’ questo il caso di questo foglio A4, di carta di pessima qualità, ripiegato su sé stesso quattro volte, e inviato per posta così com’è.
Siamo al 21 ottobre 1945, e il Consorzio Agrario Provinciale di Catania scrive al Comune di Mirabella Imbaccari, sempre in provincia di Catania.

Si tratta di una Circolare, la n.40, datata 11 ottobre, che il comune di Mirabella Imbaccari riceve e protocolla il 22 ottobre.
Oggetto della circolare: “Creosol” disinfettante liquido.
Missive identiche vennero inviate a tutti i comuni della provincia, gli ospedali, le case di cura e il provveditorato agli studi.

In sostanza, il consorzio informava tutti gli enti in indirizzo di disporre di un certo quantitativo di “Creosol” e li invitava a procedere a ordinarlo al modico prezzo di 12.665 Lire al quintale.

Ma cos’era il Creosol, che qui pare venduto come merce rara?
Il Creosol era un disinfettante liquido derivante dal creosoto, un composto di diversi elementi (tra cui cresoli e fenoli) ricavati da catrami minerali e dalla distillazione della legna (ad esempio, si trova generalmente nelle canne fumarie dei camini).

Generalmente, i creosoti vengono utilizzati (tra gli altri) come conservante per il legno, insetticida, fungicida, erbicida, e nella produzione di emulsioni disinfettanti.

Sembrerebbe che la lunga esposizione ad alcuni creosoti provochi carcinomi della pelle e tumori ai polmoni. Non è appunto un caso che la Commissione europea, con Direttiva 2001/90/CE del 26 ottobre 2001, ne ha vietato la vendita ai consumatori proprio per i suoi effetti cancerogeni.
Alla faccia del disinfettante!

Oggi, infatti, non si trova più in vendita il Creosol come disinfettante, anche se lo si piò ancora trovare in commercio, con altri nomi, come prodotto per la cura del legno e come deodorante/igienizzante per superfici.

Ma nel 1945, tra tante cose di cui la popolazione aveva davvero bisogno (e mi riferisco già ai beni di prima necessità come il pane o il latte), era davvero necessario ingegnarsi così per il Creosol?

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