NON SO BALLARE BENE, MA ME LA CAVO

NON SO BALLARE BENE, MA ME LA CAVO

1947. Sono anni difficili.
Certo, la guerra è finita, ma l’Italia ne esce con le ossa rotte, e la ripresa non è certamente una passeggiata. L’European Recovery Program (ERP), o Piano Marshall che dir si voglia, aiuteranno il Paese a risollevarsi, ma sarà faticoso e al caro prezzo di una dipendenza scritta e non scritta verso i ‘salvatori’ della Patria.

E’ l’11 maggio, e Angelo da Domodossola scrive alla signorina Lidia a Rapallo.
Non trascrivo tutto, il testo della missiva si legge abbastanza agevolmente. Angelo parla del lavoro che non si trova, che la vita è dura, che il ginocchio è guarito, che è in ritardo con l’invio della foto.

E poi:
«In quanto ai nostri desideri di vederci, spero che avvenga prossimamente, magari per un giorno di acerto che verrò senz’altro.»

Angelo, con tutti i suoi teneri errori grammaticali, è sicuramente innamorato di Lidia.
E lo vediamo anche dal finale della lettera:
«Quando verrò da te andremo a ballare che tanto ne ho voglia, non sono un gran ballerino, ma insomma m’arrangio.»

Che tenerezza!

Nota storico-postale, che poi tanto postale alla fine non è.
Come è possibile osservare, la busta è affrancata con 6 Lire, tariffa corretta e in vigore in quel momento (ogni 15 grammi).

Quel che non si vede dalla missiva è che quella tariffa entrò in vigore il 25.3.1947 e venne sostituita da una nuova tariffa l’1.8.1947. Quindi, in parole povere, fu una tariffa che rimase in vigore soltanto quattro mesi e rotti.

Detta così sembrerebbe una cosa rara!
In realtà, non è così, missive affrancate per 6 Lire, in quel periodo, se ne trovano senza problemi.

Quel che invece va evidenziata è la velocità con cui cambiarono in quel periodo le tariffe postali, specchio di quanto accadeva anche con qualsiasi altro genere o servizio. L’Italia era in piena ripresa, e anche i prezzi andavano di pari passo con essa.

Tanto per fare un esempio, appunto sul primo porto di una lettera per l’interno:
– 4 Lire dall’1.2.1946 al 24.3.1947
– 6 Lire dal 25.3.1947 al 31.7.1947
– 10 Lire dall’1.8.1947 al 10.8.1948
– 15 Lire dall’11.8.1948 al 9.4.1949
– 20 Lire dal 10.4.1949 al 31.7.1951
Nel giro di 5 anni circa, la tariffa per una lettera semplice per l’interno cambiò cinque volte, aumentando per cinque volte!
Una vera galoppata inflazionaria che non risparmiò alcun genere materiale o servizio.

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